La linea guida da tenere presente è sempre quella adottata attualmente dalla Commissione Europea: opere interamente generate dall’Intelligenza Artificiale, senza alcun intervento creativo umano, non potrebbero risultare idonee per la gestione del diritto d'autore.
D'altra parte, quelle composte guidando l’Intelligenza Artificiale e/o modificandone i suoi risultati finali con un significativo apporto umano, possono essere idonee e tutelabili.
FAQ/chiarimenti sul deposito di Opere generate con IA
È possibile depositare e gestire in Soundreef Opere create con l’IA?
Soundreef gestisce i diritti su Opere originali, la cui protezione del diritto richiede, quindi, paternità umana. Le Opere generate interamente dall’IA, senza intervento creativo umano, potrebbero non essere idonee per la gestione del diritto d’autore. Essere, invece, coinvolti nel processo creativo guidando l’IA o modificandone i risultati finali, porta alla creazione di Opere che, al contrario, possono essere tutelate.
Come gestisce Soundreef il tema dell'IA nel rispetto e in conformità con il diritto d’autore?
Soundreef aderisce agli standard attuali dell’UE sul diritto d’autore, rispettando contestualmente lo European AI Act. Quest'ultimo stabilisce proprio le linee guida inerenti la trasparenza sulle opere create dall’IA, garantendo una comunicazione chiara quando un’Opera è generata con questo strumento. Soundreef segue queste linee proprio per tutelare i diritti degli Autori e prevenire l’uso non autorizzato di contenuti protetti da copyright.
Cos’è l’AI Act e come influisce sui diritti degli Autori?
Lo European AI Act è un quadro normativo per i sistemi di Intelligenza Artificiale, che affronta questioni come la trasparenza e la proprietà intellettuale. Richiede una differenziazione chiara per i contenuti generati dall’IA, con l’obiettivo di proteggere i titolari dei diritti e mantenere gli standard di copyright.
Cosa prevede la normativa UE su IA e copyright, e quali cambiamenti sono previsti per il 2025?
L’Unione Europea ha sviluppato le proprie normative sull’IA, comprese le linee guida sul copyright, per creare un sistema equo e trasparente - sia per gli sviluppatori di IA sia per i titolari di diritti. Queste regole derivano proprio dallo European AI Act, entrato in vigore nel 2024, che mira a creare un sistema basato sulla valutazione dei rischi nella gestione dell’impatto IA sui diritti fondamentali, come il copyright appunto. Per raffinare ulteriormente questi standard, l’UE introdurrà un Codice di Condotta entro il 2025, che offrirà indicazioni più specifiche per i creatori. Questo Codice dovrebbe affrontare temi come la trasparenza, la protezione del copyright e l’uso responsabile dell’IA nei settori creativi, a partire dal contributo di creatori, fino al lavoro degli sviluppatori IA e l'attività delle Collecting Society.